E nel marmo mise l'acqua e il fuoco

Nel 1559 Cosimo I de’ Medici bandì un concorso per creare la prima fontana pubblica di Firenze, al quale parteciparono i più importanti scultori fiorentini del periodo: a vincere fu il Nettuno di Bartolomeo Ammannati perché giudicato più significativo nell’esaltare i gloriosi traguardi marinari raggiunti in quei decenni dal Granducato di Toscana. L’apparato scultoreo venne terminato e inaugurato il 24 giugno 1574. Il gruppo scultoreo e la fontana dopo due anni di meticoloso restauro è stata restituita alla città con un concerto inaugurale curato da Maggio Musicale Fiorentino, incentrato sulle suggestive immagini dedicate alle straordinarie capacità di Ammanati di dominare la materia scultorea e alla genesi del Nettuno e dell’ingegnoso sistema di acque che alimentano la fontana.