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Allestimento - Exhibition Design - Scenografia - Lighting

Vado a veder come diventa notte nei boschi

Dal libro

G. Martino Spanzotti, gli affreschi di Ivrea di Giovanni Testori.
Pubblicato nella collana Quaderni d'arte del Centro Culturale Olivetti. 1958.

Installazione site specific e video design

Paolo Calafiore

Regia

Valter Malosti

Musiche

Coro Bajolese

Chiesa di San Bernardino, Ivrea.

2002

Abstract

All'interno dell’austera spazialità della chiesa di S. Bernardino, suggestive immagini prendono forma verso lo spettatore intento ad ascoltare le straordinarie pagine testoriane sul ciclo di affreschi dedicato alla vita e alla passione di Cristo del pittore rinascimentale piemontese Giovanni Martino Spanzotti. L’architettura e le immagini sospese sull’abside, rivelano l'origine della grande parete affrescata, condensando intorno alla lettura del testo due superfici di proiezione dove le immagini appaiono, prendendo vita sotto forma di frammenti e accumulazioni fino a giungere a grandi campiture di luce e colore, per poi dissolversi come cancellati dalla luce stessa che li ha generati, come in ricordi sospesi nella camera oscura della memoria, fino a raggiungere la visione dell'affresco originale che si rivela alla fine del viaggio poetico, guidato dalle voci di Valter Malosti, Giovanni Moretti avvolte dai canti e dalle ninne nanne del Coro Bajolese.

Rassegna stampa

Affreschi come teatro

E c’è un momento di emozione senza pari quando il pubblico – dalla prima sala dove l’opera viene evocata con diapositive proiettate su uno schermo, ed eleganti elaborazioni video riflesse sul pavimento – passa in un secondo spazio e si trova all’improvviso davanti ai veri affreschi, restando sopraffatti dall’abbagliante percezione di quelle immagini.

Renato Palazzi, Il Sole 24 Ore (Domenica 9 giugno 2002).